29 marzo 2015 – Wim Wenders – America

Ciao a tutti,
il Foto Club Arona organizza una visita guidata alla mostra fotografica di Wim Wenders a Varese, presso Villa Panza (bene del FAI).
PROGRAMMA
Il tour prevede la visita guidata alla mostra temporanea, all’esposizione permanente d’arte contemporanea Americana e ai famosi giardini di Villa Panza, occasione propizia per scattare belle fotografie!


PROGRAMMA
Il tour prevede la visita guidata alla mostra temporanea, all'esposizione permanente d'arte contemporanea Americana e ai famosi giardini di Villa Panza, occasione propizia per scattare belle fotografie!


QUANDO
- Domenica 29 marzo 2015


LUOGO ED ORA DI RITROVO
- DORMELLETTO . RISTORANTE TWINS (vicino a PENNY MARKET)
- ritrovo ore 9,20
- partenza ore 9,30


DURATA PREVISTA ESCURSIONE
- dalle ore 9,20 alle ore 18,00


A CARICO DEL FOTO CLUB
- Guida per la visita alla mostra, alla villa, ai giardini


A CARICO DEI PARTECIPANTI
- Biglietto d'ingresso standard: € 12,50, comprende mostra+villa+ruderi
- quota spese auto
- colazione al sacco o spuntino o pranzo


COME ADERIRE
La visita si effettuerà al raggiungimento di 10 partecipanti.
Per aderire occorre compilare il form che trovi al link qui sotto entro e non oltre il 10 marzo 2015


LA MOSTRA

"Il nomade, l’europeo in viaggio, l’artigiano della luce: Wim Wenders racconta nei suoi film e nelle sue fotografie storie di paesaggi con uno sguardo acuto e profondo teso alla contemplazione dell’immensità della natura e della potenza della luce."
Fra le numerose immagini esposte, c'è una toccante serie di fotografie scattate a Ground Zero, New York, l’8 novembre 2001  dopo gli attentati alle Torri Gemelle ed a tal proposito l'autore Wim Wenders ha raccontato così quella esperienza:«Avevo portato la mia macchina fotografica panoramica, per essere in grado di cogliere l’ampiezza del luogo e la natura stessa delle foto che scattavamo ci costringeva a rivolgere lo sguardo soprattutto verso il basso.«All’improvviso vidi una luce diversa splendere attraverso la polvere e il fumo. Sollevai lo sguardo e mi resi conto che il riflesso del sole aveva immerso per qualche istante Ground Zero in una luce accecante. Era ancora mattina, e fino a quel momento i grattaceli intorno avevano impedito ai raggi del sole di illuminare direttamente lo spazio rado di Ground Zero. Ma adesso gli edifici circostanti contribuivano a deviare la luce. Anche gli operai lo notarono. Vidi Joel [Meyerowitz, il fotografo che aveva ricevuto dal comune di New York il compito di fotografare la macerie, ndr] guardare su, incredulo, borbottando di non aver mai visto nulla di simile in tutti i suoi giorni “di servizio”. Non durò a lungo, e il sole scomparve di nuovo. Ma in quei momenti, nelle poche foto scattate con quella luce, mi sembrò di essere il testimone di un messaggio che il luogo stesso ci consegnava. Era un messaggio di pace. Quel luogo aveva visto un orrore indicibile. Ma ora, per un attimo, mostrava un lampo di bellezza surreale che voleva dire: “Il tempo guarirà le ferite! Questo luogo guarirà! Questo paese guarirà! Ma tutto ciò non deve essere la causa di altri morti! Non lasciamo che questo diventi motivo di ulteriori orrori…”. Questo è ciò che ho capito mentre scattavo le mie foto in quegli attimi beati. E sì, spero di aver immortalato quel messaggio».
Villa e Collezione Panza ospita 34 fotografie realizzate negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e il 2003.Le immagini, di cui alcune di grandi dimensioni, sono allestite secondo un percorso che dialoga con il contesto della Villa. L’intera mostra è dedicata da Wim Wenders all'amico Dennis Hopper e a Edward Hopper, suo riferimento artistico.Un fil rouge accompagnerà il visitatore lungo l’esposizione alla scoperta della personale lettura dell’America del regista tedesco che con la sua macchina fotografica riproduce visioni che scardinano la normale percezione del paesaggio e fanno emergere l’essenza dei luoghi ritratti e la funzione letteraria e narrativa dell’immagine.

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Altre info: http://www.wimwendersvillapanza.it/#sthash.LdYeOEYV.dpuf.





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