«Claudio Abate- Obiettivo arte», la mostra fotografica curata dagli studenti

La tensione femminile dell’opera «Sappho», di Anselm Kiefer (silhouette bianca su fondo blu, corpo che sostiene un libro aperto); l’inquietudine di Joseph Beuys, l’artista che, per raccontare gli uomini, si serviva degli oggetti; e c’è la simbologia di Giuseppe Penone, alto rappresentante dell’Arte Povera, che con «Proiezione» (2000-2007) ha messo in scena la natura. Una mostra alla Triennale ci rivela questi e altri artisti passando per un «corridoio» particolare, quello della fotografia d’arte. «Claudio Abate – Obiettivo arte», dal 15 maggio al 10 giugno, è la prima esposizione milanese dedicata al grande fotografo che ha riportato su pellicola i maestri del contemporaneo. Ma questa mostra ha anche un altro aspetto «speciale»: è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Triennale e Iulm e che vede negli studenti della laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati (della Facoltà di Arti, turismo e mercati dell’Università) una parte attiva: i ragazzi infatti si sono occupati delle varie fasi della mostra, dall’idea curatoriale, alla comunicazione, all’allestimento degli spazi.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_maggio_14/mostra-triennale-fotografia-iulm-2121138538137.shtml

I commenti sono chiusi.